Riflessioni

06/02/08 _ Oggi, stuzzicato dall’amica Giò, scriverò qualcosa di me, partendo da questo pensiero…
Pillolina…
Qualche giorno fa ho ascoltato e visto in tv una mamma che descriveva la situazione di sua figlia, disabile al 100% (da 29 anni…), e quella della famiglia, nello svolgersi della vita quotidiana. E’ stato un lampo inaspettato. Mi sono interrogato. Che ti manca dalla vita? Ok, sei separato, non sei un bell’uomo, hai qualche problema di deambulazione, quando ti alzi al mattino e ti corichi la sera non gioisci di quello che vedi, ma… poi?
HAI UNA SPLENDIDA FIGLIA
HAI FINALMENTE UN LAVORO
HAI QUINDI UNA FONTE DI SOSTENTAMENTO
HAI UN PRETESTO PER ARRIVARE AL GIORNO DOPO CARICO DI RESPONSABILITA’, le TUE responsabilità!
Non pensare a quello che non hai o che non puoi fare. Accontentati di come sei e guarda a quelli più sfortunati.
Grande verità, che devo e voglio avere sempre presente.
DICEMBRE 2002
Gli anni 1999,2000 e 2001 sono stati i peggiori che ricordi… Dopo l’amputazione, subita il 22/10/98, ho trascorso il 1° anno completamente a casa, con le uniche eccezioni di Pisa (x controlli all’H S.ta Chiara) e Budrio (57gg x la protesi). Lo scorrere delle giornate era monotono e logorante (psicologicamente). Il 2° è andato decisamente meglio e, anche se con continui fastidiosi problemi al moncone, ho iniziato a occuparmi di fatti esterni alla mia sfera casalinga. Iniziai una collaborazione con la sezione FIPSAS provinciale (feder.ital.pesca sportiva) con la funzione di Segretario e, quasi in simultanea, con altri due amici, presi in gestione due laghetti per la pratica della pesca amatoriale con annessa area pic-nic. Tutto è funzionato così, e molto bene, fino al 03 dicembre del 2001… giorno del mio rientro ufficiale nel mondo lavorativo. Si… fu un gran giorno! Finalmente mi sentivo utile e, soprattutto, potevo contare nuovamente su una rendita mensile, che rappresentava la mia resurrezione finanziaria, dopo TRE anni vissuti praticamente sulle spalle dei miei genitori… Venni accolto abbastanza cordialmente, da tutte quelle donne, e francamente non mi stetti a porre troppe domande sul come sarebbe stato il lavoro, se mi avesse gratificato, se fossi riuscito a instaurare un buon rapporto coi colleghi etc etc… mi bastava esserci! Non è stato facile, specialmente i primi tempi, capire, organizzare, eseguire quella moltitudine di piccole cose, così legate fra loro. Occorreva precisione, meticolosità, ordine, memoria, obbedienza… tutte qualità che, francamente, non avevo mai “sviluppato” in precedenza, avendo vissuto e lavorato all’insegna della spontaneità, allegria e indipendenza… pur nel rispetto delle regole. Dopo 24 mesi “di prova” sono stato assunto a tempo indeterminato e, benché mi fosse sembrato esagerato come periodo a rischio, il mio morale subì un’impennata da capogiro! Toccare il cielo con un dito… si… posso dire di sapere cos’è. Pian piano ho mollato l’impegno di Pistoia presso la federazione e la gestione dei laghetti… non riuscivo a dedicarmici con risultati tangibili, e quindi meglio farla finita. Mi spiacque, più per altri che per me… Diverse persone si accorsero del bb quando non c’era più… E un po’ godevo! Nel 2004, sempre con i soliti due amici, abbiamo aperto un piccolo negozio di attrezzature per la pesca e il tempo libero, dove andavo nelle ore extra dal mio impiego ufficiale. Dopo 2 anni ho deciso che… era troppo, per me. Non avevo un momento di svago, non uno di serenità interiore… era sempre una corsa, e detto da me… fa ridere! E ho mollato anche questa esperienza, nonostante dovessi recuperare dei bei soldini che c’avevo investito… Non m’importava, dovevo staccare la spina, e pensare di più a me stesso. E’ vero… il mio tran tran è casa-lavoro / lavoro-casa, almeno da 16 mesi a questa parte, e, parrà strano, ne sono soddisfatto. Organizzo il mio tempo in maniera assai semplice, senza patemi e tentennamenti. Mi preoccupo di lavorare al meglio e di coltivare le mie uniche due passioni… leggere e stare al pc.
Veniamo al nocciolo della questione, quello vero, che finalmente rendo pubblico… Sono sempre stata una persona espansiva, cordiale, verace, con caratteristiche da leader, circondato da amici e amiche, con buona dialettica e pronto a dare, ad aiutare, a sostenere, a consolare… sinceramente, senza neanche pensare ad avere qualcosa in cambio, durante o dopo. Nel 1999 mi sono separato da mia moglie (anzi, il contrario…), che se n’è andata con ns figlia… Voglio dire subito che l’incidente non c’entrava assolutamente nulla… altrimenti non sarei qui ma in galera! Anzi, faccio pubblici complimenti a Maria, che mi ha accudito, sostenuto e incoraggiato per 12 intensi mesi… Lo sapevamo entrambi che la situazione non andava, da qualche anno, ma io non avrei fatto quel passo, anche se lo condividevo. La botta, dentro, la subii qualche settimana dopo… il 31/12/99… quando, atrocemente, mi resi conto del significato della parola… SOLO! Dalle 20,00 del 31/12/99 alle 02,00 del 01/01/00 mi affogai in uno stato di prostrazione assoluta, impotente come non mai, sull’orlo della disperazione vera, nel panico totale… Tutto quello che mi rimaneva era… una bottiglia di spumante in mano… ma non c’era un cazzo nulla da festeggiare!!! Io e lei, pronta a farsi bere… La bevvi, tutta, ma aveva un sapore amaro… mi sembrava di ribere, senza soluzione di continuità, le mie lacrime… Parentesi che m’è servita a capire che il pianto del bb è prezioso, e va speso con parsimonia… Poi, come sempre succede, il tempo passa e medica tutte le ferite. Da che ho memoria considero il rapporto con una donna con estrema importanza e rispetto… Mai ho accettato “una botta e via”, o rapporti “a pagamento”, o cornificazioni, o anche semplici flirt… Ho avuto una donna nella vita, alla quale ho dato e ricevuto affetto (e soprattutto la Francy)… ma che forse non ho mai amato… Già, io non so cos’è l’amore… il mio stramaledetto cervello ha sempre avuto il sopravvento sul mio cuore! Mai avuto un sussulto incontrollato, mai fatto qualcosa di gravemente insensato, mai trasgredito le regole consuete… sempre tutto dannatamente sotto controllo… la cosa più sballata che mi sia capitata di fare è salutare la Maria, quando eravamo fidanzati, col termine “ciao puffina!”… era un gioco reciproco… quando ci vedevamo il primo che lo diceva era vincitore morale. Forse hanno sempre avuto ragione gli altri… alle superiori mi chiamavano “il capo”… ma anche “il nonno”… Che fosse vero? Il bb è nato vecchio… Dal giorno della separazione non ho mai più pensato ad una relazione, ad una storia… Paura? Dubbi? Volontà? Indifferenza? Egoismo? Non so… davvero. Premesso che una donna non è proprio come l’erba cipollina, che si trova in ogni dove… c’è un nodo inestricabile, dentro di me. E’ un nodo strano, al quale mi sono anche abituato, che so esserci ma non temo, che mi pesa ma sostengo facilmente, che s’insinua spesso nel sottocranio ma che subito relego in disparte… E la gamba che non c’è più, almeno da sotto il ginocchio dx, c’entra, eccome se c’entra! Il bb sta ritto solo grazie ad una schifosa protesi, ad un trucco nascosto dai pantaloni, e a camminare quasi non si vede… Ma è un fattore che ho perennemente davanti agli occhi, tanto da chiuderli a troppe cose che palpitano, e magari qualcuna anche per me… Ed è per questo che non amo la vita “fuori”, quella pubblica, quella per relazionare anche di sciocchezze, quella che potrebbe farmi conoscere gente nuova, addirittura anche una brava donna, magari con caratteristiche di cuore e cervello tali da farla interessare al big e intrigarlo nella fatidica ragnatela… nella quale, stavolta, volendolo, potrei anche cadere! Ma dovrei forzarmi… uscire, ma per andare dove? Ho smesso di bere… non posso certo frequentare le piste da ballo… di circoli non ce ne sono… e San Marcello è piccolo, molto piccolo… e di viaggiare non ne ho voglia… Aspetto che mi cada addosso? No… certo che no… so che non può succedere, non ho mai creduto alle favole. Soffro? Un po’ si, inutile negarlo, ma rispetto a quanto ho già sofferto è ben poca cosa… e porto pazienza, scrivendo, ma soprattutto pensando. Il ponte levatoio è duro da calare… le catene sono arrugginite… e il re continua da solo, abbastanza sereno da vivere ancora, perché ancora può dare… a distanza. bb

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37 pensieri riguardo “Riflessioni

  1. Caro BB, ti sei raccontato ed io ti ringrazio di averlo fatto, ma da quello che ho letto io, di tuo, e di quello che ho scritto io, di mio, non mi sembra che il mio pensiero fosse lontano dal tuo. (lo puoi constatare rileggendo BENE il mio post su bloggerbash). La mia intenzione era semplicemente convincerti ad uscire un pò di più per permetterti di incontrare quella brava donna di cui tu parli, perchè ero e sono convinta che puoi dare ancora amore ad un’altra persona e che il tuo handicap non deve essere un limite. Se tu leggi BENE il mio post lo puoi anche capire da solo, era solo un post di incoraggiamento.
    Cmq ti richiedo scusa di questa mia invadenza nella tua vita, stai tranquillo che non succederà mai più. Nè con te nè con altri. Da oggi in poi scriverò sui blogs solo di me, di attualità e di cultura. Dei problemi personali dei bloggers non mi interesserò più, se non a livello molto superficiale. Ciao Giò

  2. Ciao bruno , ho letto tutto di un fiato quello che hai tirato fuori facendo out out in maniera semplice e serena .. Premesso che ancora non capisco, il motivo della separazione e ritengo cmq sia affar tuo, posso affermare coon certezza assoluta che quel nomignolo “Capo_ nonno ” ti si addice tutti noi sappiamo riconoscere un saggio ( nonno) o un capo ( guida spirituale di sani principi morali) quindi non ti stupire dei consensi che hai raccolto nella tua cmq fortunata vita ,, soprattutto perchè lo sai .. l’incidente capitato a chiunque altro lo avrebbe affossato e portato sull’orlo del baratro e spinto giù con forza.. Da quello che hai scritto si intuisce che ti sei affacciato anche tu , hai guardato giù e ti sei detto ” troppe persone hanno bisogno di me ” Si noi abbiamo bisogno di te , dei tuoi consigli ,della tua stabilità .. Grazie di averci fatto partecipi della tua vita ….

  3. Caro Bruno, ho letto tutto di filato il tuo raccontare di te, ho capito molte cose che posso essere d’accordo come molte no, so che la tua situazione ti crea questo complesso che pensi che sia la cosa importante per riuscire a vivere meglio la vita, ma come tu sai io ti ho parlato di quel mio zio che nn c’è piu e che aveva la tua stessa situazione e che giuro io ho ammirato molto e stimato come se fosse mio padre anzi forse di piu per il fatto che è sempre stato molto bravo con me e mi ha sempre stimato e voluto bene come se fossi un suo figlio e forse di piu.
    Sai bene che alla sua morte io ho pianto tanto e sai benissimo che la sua vita nn sia stata sempre fiori e profumi belli, ha avuto disgrazie sempre e nn solo per la sua gamba ma per la famiglia, morta la sua prima moglie che gli aveva dato 4 figli lui ha pensato a crescerli e sempre con una gamba come dici tu, ha trovato un’altra donna che ha sposato e da lei ha avuto altri 4 figli, che lui sempre con il cuore e con la gioia della vita ha cresciuto e dato amore senza mai fare notare a nessuno la sofferenza che aveva per un figlio dove era netrato nel tunnel della droga, lui ha fatto tanto per tutti, dai fratelli, sorellle, nipoti, parenti in generale e ha lasciato un vuoto a tutti ma il ricordo vivo nel cuore.
    Questo mio racconto che tu gia sapevi l’ho voluto scrivere di nuovo per dirti che anche se hai una gamba solo ma con l’siuto sei sempre il Bruno che dentro hai e che devi in ogni modo vivere la vita perchè tu sei un uomo buono e sincero pieno d’amore per il prossimo sei uno che l’amicizia l’hai dentro e tutti noi siamo fieri di esserlo, reagisci vivi, cerca di pensare alla vita in modo diverso e nn fartene un male il tuo handicap, sai ho conosciuto persone e tu lo sai che di situazione ne hanno peggio di te e loro vivono come dovresti fare anche te, fallo,vivi, gioisci, cerca, esci, tira fuori il Bruno che hai dentro e nn pensare al solo male di te, tu hai le capacità e lo hai domostrato a te stesso, cosa dire dell’amore, se nn cerchi e nn provi a sconfigere il vuoto che c’è dentro di te, l’amore mi diceva una mia amica viene alle persone che lo danno e che lo dimostrano, il detto morto un pappa e se ne fa un’altro vale anche per i matrimoni sei giovane e pieno di quella vita che molti comuni mortali nn hanno.
    ciao Bruno e si te stesso, te lo dice e lo scrive un vero e sincero Amico.
    ALBY

  4. ciao. come promesso ho lett il tuo post.
    sicuramente io non ti conosco bene,ma in un anno che ho cominciato questa esperienza con il blog, ho capito tante cose su di te. sei sempre disponibile,sempre pronto a dare una spalla, sempre con la battuta facile,insomma sei una persona aperta come piace a me.
    sicuramente ti manca l’affetto di una persona specialmente la sera qiando chiudi i contatti con il mondo,però ricordati di una cosa, hai sicuramente trovato degli amici veri che se ti senti solo basta un fischio e ci sono.
    con affetto susy(la pisana)

  5. * giò > continuo a non capire perché dici queste cose… il tuo post l’ho letto arcibene, apprezzandolo e condividendolo in gran parte… dicendo così mi togli quello che credevo (e voglio credere ancora) un sicuro appoggio… se non vorrai mantenere, vivendola come finora, la ns amicizia, x me sarà una grave perdita e ne sarò sinceramente dispiaciuto. bb
    * fabio > lo dirò in sintesi… esagerate o no le tue parole… mi hai emozionato… grazie Amico mio… bb

  6. E’ vero forse hai sofferto molto e non hai più voglia di farlo, se “ti casca addosso, non ti scansi, ma non te lo vai di certo a cercare”.
    Non è la filosofia di vita che fa per me, ma ognuno è fatto a modo suo e bisogna sempre saper accettare l’altro, se vuoi averlo come amico, se ciò che ti da è più di quanto tu chieda. Però…e c’è sempre un però, qualche volta bisogna sforzarsi, cercare di uscire dal proprio buco e guardarsi intorno a 360° si scoprono cose belle e importanti. Ciò che ti è successo è lì e lo vedi in ogni momento…e tu guardalo senza vederlo. Anch’io mi guardo all’ specchio, ciò che c’è di troppo non posso nasconderlo, ok, non lo ostento me lo tengo e ci convivo nei migliori dei modi. Se a qualcuno può dar fastidio ciò che si ha in più (leggi tanta bella ciccia) o qualcosa che si ha in meno, affari suoi il fermarsi alle apparenze gli fa perdere molto di più. Cio Bruno e complimenti per questo nuovo sito. PS.: Come hai visto da casa riesco a postare sul Condominio, dall’ufficio no, ma non riesco ad entrare neanche nel mio profilo, non so da dove provenga il problema, pazienza, commenterò da altre parto. Baci8ni Baci8ni. Gloria

  7. * alby e susy > accidenti a voi… ringrazio che fra noi ci sia, adesso, il monitor… azz… siano gli effluvi d’una cipolla? ok… è passata… grazie… dal profondissimo del mio cuore! bb

  8. * zia > eh si… stavolta sei andata dritta all’osso… e sicuramente dovrei seguire i tuoi consigli (e anche quelli degli altri amici) ma… non è facile x nulla! un abbraccio pieno d’affetto e ringraziamenti, bb.
    p.s.: forse, come dicevi, sarà un problema di server… comunque è strano… spero si ripristini la situazione altrimenti… aspetteremo con gioia le ore serali! bye bye, bb

  9. In questo momento sono troppo amareggiata dagli attacchi della solita persona invidiosa che scrive sempre senza aver capito nulla, che scrive tanto per dimostrare che c’è. Inutile.
    Lasciami il tempo perchè io rielabori la mia delusione in modo positivo…la vera amicizia non può perdersi , ma ho bisogno di un pò di tempo.
    La nostra comune amica si diverte ad infierire sulla mia sensibilità e ne esce sempre trionfante, purtroppo per me. Ciao BB un arrivederci a presto, carezza giò

  10. Rispetto quanto dici… aspettando fiducioso. Una cosa…: ma xché tu, così vitale e intelligente… parti sempre in quarta… facendo terra bruciata tutt’intorno? esempio: dici che il tuo post è stato “tanto contestato”… ma, a parte giulia, che ha comunque espresso il suo parere, chi altri ha detto nulla??? eddai giò… muoviti veloce… che ho bisogno di te, lo sai! quadruplo, intensissimo, smackkk, bb

  11. Big……..Avevo già letto pezzi della tua vita e sapevo che vivevi così, sò che la solitudine è “brutta” da vivere ma credimi a volte ci si sente soli anche attorniato da mille persone! L’amore non si cerca, arriva quando meno te l’aspetti. Vivi in un paesino piccolo e le persone sono sempre le stesse ma se un giorno per caso si ferma una donna per chiedere delle informazioni, o incroci il tuo sguardo negli occhi di una sconosciuta e zaccccccc, scatta la scintilla……….Noooo …..l’amore è cieco cieco ma cieco e nessun uomo può vivere senza amore……..Sono stata anni e anni senza amare veramente una persona e quando non me l’aspettavo ecco, due occhi meravigliosi che ora posso vedere ogni giorno! Ci credi se ti dico che solo dopo anni Amo veramente il mio uomo! All’inizio era innamoramento…..ora è Amore profondo, quell’amore che fà anche tanto soffrire ma che senza la vita sarebbe vuota!
    P.S…………non sono mai stata invidiosa di nessuno e guarda che te lo dico con il cuore! Se tu avessi la possibilità di conoscermi capiresti subito chi hai davanti…………ti voglio bene Big……..

  12. Da quando ti conosco ho imparato a volerti sempre più bene. Ti stimo, come uomo, e sono orgoglioso di essere tuo amico. Che dirti? Quello che hai scritto, in parte lo conoscevo ( quando ci siamo conosciuti mi hai regalato uno scritto con tutta la tua sofferenza), in parte, in quest’anno abbondante, l’ho capito e tu lo sai. Ho definito la tua ritrosia a darti come paura…ma non è assolutamente un termine adatto. Dovrei parlare di pudore e di ritrosia. E di sofferenza rivissuta ogni giorno che ancora non hai imparato a superare. Sai che anch’io…sopravvivo ai miei mali…e sono veramente tanti. Mi è vietato fare qattro passi, nuotare, andare a vela, ma anche…lavorare, ed avere una vita sociale degna di tal nome. Ero anch’io la spina dorsale del mio gruppo di amici e parenti. Adesso sono rimasto solo in casa, con un enorme desiderio in cuore di lanciarmi fuori a ridere e scherzare ed essere utile a qualcuno. Il diabete, una neuropatia diabetica severa, il mio bravo carcinoma, la tiroide spenta da medicine sbagliate, 4 ernie del disco di cui 2 estruse, una colonna vertebrale che non sa che essere contorta…e poi il cuore che è stanco di un infarto e di tre By Pass che lo fanno sopravvivere…un reflusso gastro-esofageo che mi tormenta per tutto il giorno ed avrei ancora cose da aggiungere ma meno gravi… Bè, quante volte ci siamo detti tu ed io, di guardare dietro di noi alle persone che stanno veramente male.E quante volte ci siamo, tutto sommato, sentiti fortunati! Ecco Bruno. Ma noi non facciamo proprio tutto per prendere in mano la vita che ci è rimasta…ed andare alla guerra. Non diamo a sufficienza, ed il ripensare a noi ed alle nostre pene non ci aiuta a farlo. Forse c’è una donna che darebbe la vita per essere amata da uno come te. Ed io forse non mi sforzo a sufficienza per trovare qualcuno che ha più bisogno di me di amicizia e di parlare. Bruno, dobbiamo farci forza, e vincere l’inerzia che tarpa le nostre vite, privandoci della gioia più grande. Quella di donare quanto di più gelosamente ci stringiamo addosso. Ti abbraccio con affetto. GG

  13. * giulia > scrivi “…ma che senza la vita sarebbe vuota!”… che sia questo uno dei macigni che compongono il mio fardello? bacio grande, bb.
    p.s.: non ho mai messo in dubbio che tu sia sincera con me, e tanto mi basta. e ancora… mi dici “tvb”… fra le più belle parole che esistano!!! un abbraccio infinito.

  14. * gigi > come sempre davanti al tuo descrivere rimango ammutolito, tanto lo sai far bene…Mi sono letto più volte… “…Bè, quante volte ci siamo detti tu ed io, di guardare dietro di noi alle persone che stanno veramente male.E quante volte ci siamo, tutto sommato, sentiti fortunati! Ecco Bruno. Ma noi non facciamo proprio tutto per prendere in mano la vita che ci è rimasta…ed andare alla guerra. Non diamo a sufficienza, ed il ripensare a noi ed alle nostre pene non ci aiuta a farlo. Forse c’è una donna che darebbe la vita per essere amata da uno come te. Ed io forse non mi sforzo a sufficienza per trovare qualcuno che ha più bisogno di me di amicizia e di parlare. Bruno, dobbiamo farci forza, e vincere l’inerzia che tarpa le nostre vite, privandoci della gioia più grande. Quella di donare quanto di più gelosamente ci stringiamo addosso. Ti abbraccio con affetto.”… maledizione, gigi!!! Lo so, lo so, lo so!!! Sono parole che mi trafiggono, che mi fanno abbassare il capo… l’evidenza non si può negare… Sono vere, incontrastabili! Spero solo che il blocco che m’attanaglia possa sparire al più presto, e ricominciare a dare a piene mani e ad irrigare l’orto in attesa dei frutti… Quanto sei prezioso, Amico mio!!! bb

  15. Un piacere l’ho avuto cmq…che i loro signori “amici” si svegliassero a dire la loro. Mi chiedo solo il perchè ci abbiano messo tanto!
    Riguardo a Giulia preferisco calare un velo pietoso….Sto capendo che non riesce proprio ad ignorarmi, è più forte della sua volontà. Mah!

  16. Veramente Gio, io personalmente con BB ne avevamo gia parlato di questo e di quello, solo che nn dovevo essere io a spingerlo a scrivere di lui ma da solo la sua decisione e il voler chiedere e sapere le nostre impressioni. Gio nn prenderlo come un attaco a te ma come tu dici sempre una precisazione da parte mia, e parlo solo di me, gli altri se hanno da dire lo faranno. ciao

  17. Ah mi dimenticavo la cosa più importante…Leggo: “Non pensare a quello che non hai o che non puoi fare. Accontentati di come sei e guarda a quelli più sfortunati.”
    E’una grande idiozia!
    Tu puoi avere e fare qualsiasi cosa (e non tirarmi fuori adesso che non puoi correre per esempio, perchè io intendo ben altro)
    Accontentarsi di come sei significa NON VIVERE, perchè il bello della vita significa cercare di migliorarsi, di mettersi in discussione.
    Già è vero che esistono i più sfortunati, ma quelli non si guardano, quelli si AIUTANO! Carezza da giò

  18. Giò… oggi sei agitata e contraddirti può essere letale, x chi ci prova… 😉 Tu m’insegni che, quando si legge, un po’ d’elasticità non guasta, e alle volte bisogna guardare anche in mezzo alle righe… La pillolina che ho messo in apertura, scritta 5 anni fa, non credo proprio sia un’idiozia (a proposito… grazie!), e, nella sua essenza, ancor oggi la condivido. La potrei riscrivere con altre parole, ma sono convinto che hai compreso bene anche tu quello che intendevo. bacio bacio, bb

  19. Consiglio allora: riscrivila con altre parole, ma allo stato attuale di oggi. Perchè come dici tu l’hai scritta 5 anni fa, le condizioni mentali (credo) e la tua introspezione fossero diverse da oggi, altrimenti non sarebbe passato, ma presente. Significherebbe che tu in questi 5 anni non hai fatto nessun passo avanti e su questo non ci credo proprio. In caso affermativo chiuderei subito il discorso perchè in 5 anni la vita e tu stesso cambi, altrimenti non sarebbe vivere ma vegetare.

  20. ops ti faccio presente che non ho detto che tutta la tua pillolina è un’i diozia ma solo la frase che ho messo tra virgolette…“Non pensare a quello che non hai o che non puoi fare. Accontentati di come sei e guarda a quelli più sfortunati.”
    E poi ho spiegato bene il perchè la penso così. Leggi bene caro…il resto della pillolina lo approvo, semplicemente perchè è la tua vita.
    Ripeto cmq la mia convinzione…non fare confronti ma guarda avanti a te, c’è qualcosa o qualcuno che ti aspetta! Ciao giò

  21. A VOLTE MEGLIO LASCIARE E PERDERE CHE DOVER PARLARE PER DARE SPIEGAZIONI CHE NN SERVONO A NESSUNO MA SOLO A CREARE POLEMICHE E DISCUSSIONI CHE NN GIOVANO DI CERTO A CHI SI DICE AMICO O AMICA. GRAZIE CMQ PER L’OPPORTUNITA’ DATA.

  22. APPROVO IN PIENO …MEGLIO LASCIAR PERDERE, INFATTI IO MI SONO SEMPRE REPUTATA AMICAMA NON DI TUTTI MA SOLO DI ALCUNI (SONO MOLTO SELETTIVA NEI RAPPORTI UMANI SIA REALI CHE VIRTUALI). PREFERISCO SEGUIRE IL DETTO “POCHI MA BUONI”
    BUONANOTTE A TUTTI E BUON LAVORO A CHI LAVORA DI NOTTE….GIO’
    CMQ SEMPRE A DISPOSIZIONE!

  23. Allora…..volevo solo dire una cosa. Non esite che ogni qualvolta una persona si esprime come sente di farlo e nella maniera che più gli è consona, Giò debba sempre o quasi dare consigli e guai se non vengono seguiti………io questo comportamento lo chiamo “presunzione”……..passo e chiudo notte Big…….ti prego di non avercela per queste “discussionicine da bar”………ma mi sono intolleranti certi comportamenti………Si può ascoltare e star zitti…….si può anzi di dovrebbe accettare ognuno per quel che è………pazienza il mondo è pieno di persone saputelle…….Giulia

  24. Infatti cara giulia io sono PRESUNTUOSA, e sai perchè? Perchè sono saputella, e sai perchè sono saputella?
    Perchè ho fatto le scuole alte e mi sono iscritta nuovamente ad un altro corso di scuole alte: Giurisprudenza perchè voglio diventare ancora di più saputella.
    Tu invece che fai, oltre a criticare ogni mio scritto e a perdere il tuo tempo con “queste “discussionicine da bar”………? ciao neh dalla tua “amica” saputella Giovanna (e non giò per te)

  25. * giò > farò in modo di scovarlo in tempo utile…

    * alby > caro amico mio, anch’io talvolta preferisco tacere x non fomentare ulteriori sviluppi, antipatici e dannosi in generale. credo sia un atteggiamento giusto, anche se lascia un pochino d’amaro in bocca…

    * giulia > ne ho (e ne abbiamo) parlato tante di quelle volte che, francamente, mi pare inutile rientrare sull’argomento che coinvolge tu e la giò… Non ce l’ho con nessuno, non ti preoccupare… mi dispiace solamente, ma in grande misura, che non ci sia via d’uscita. posso solo rinnovare l’augurio che possiate almeno ignorarvi (anche se è brutto).

    * tutti e tre > vi auguro una serena giornata. un abbraccio circolare, bb.

  26. Forse c’è una cosa che ti manca…Gesù!!!!
    Sono molto più piccola di età, anzi potrei esserti figlia.. ma nella mia ancora breve vita ho accettato il Signore nella mia vita..e sai le cose si vedono finalmente in un ottica diversa…
    Credimi forse ti hanno parlato in tanti di tante fandonie per andare avanti per migliorare..non ascoltare nessuno perchè l’unica soluzione, l’unico migliore amico che potrai mai avere è Gesù… Appena hai tempo e sei da solo, inginocchiati e dì al Signore che hai bisogno di lui nella tua vita, non è per niente difficile è come se stessi parlando con una persona che è al tuo fianco.
    Non aspettarti una baccetta magica che ti risolvi i problemi…ma aspettati un grande amico che sa incoraggiarti, sa farti vedere le cose in modo diverse, una persona che ti farà essere felice e ti farà tanto emozionare con la sua potenza!!!!
    Ti auguro il meglio che puoi avere…Dio ti benedica!!!!

  27. @frisia: ciao nuova amica! benvenuta in quest’angolo, in verità un pochino caotico, con tutte le pagine che ho messo… 😉 apprezzo ciò che scrivi, e quasi mi commuove la tua convinzione… sono consapevole che il mio NON credere sia limitante e che, nei momenti di difficoltà, sia sempre, puntualmente… solo… ma purtroppo c’ho fatto il callo, e certo mi arriccio le maniche, visto che non credo neppure nella bacchetta magica… ti saluto, confidando in una tua nuova visita, bb.
    p.s.: ah si… potresti esserlo di sicuro mia figlia.. la Francy ha 21 anni… 😉 ciao

  28. bruno….nn so davvero ke dire…ogni volta ke entro nel tuo blog rimango esterefatta…ma come fai ad essere cosi’?hai i poteri?bravo continua cosi!!!ti stimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  29. @antonella: grazie della stima, e delle altre belle parole! 😛 sei andata a spulciare un mio vecchio scritto, postato in un momento particolare… l’ho riletto, e mi piace ancora un sacco! 😀 nel frattempo sono cambiate un mucchio di cose, x fortuna… e forse ne farò un altro “contemporaneo”. un caro saluto, bb.

  30. La storia della tua vita mi ha dato ragione quando scrivevo: ” guarda avanti a te, c’è qualcosa o qualcuno che ti aspetta! ” E la cosa mi fa immenso piacere…saperti felice….
    Bacio Bacio grande amico Giò

  31. @giò: che dire, se non… buon x me che c’avevi visto giusto! 😛 anche se tutto dovesse finire (ma xché, poi?), questa parentesi della mia vita rimarrebbe vivida e indelebile! 😀 c’è una bella differenza fra il bb attuale e quello di anche solo 6 mesi fa… alla grande!!! 😉 un abbraccio cordialissimo, bb.

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